ABOUT ME

Anna Salzano
Sono una psicologa e psicoterapeuta, da circa 20 anni mi muovo tra clinica e formazione. Sono mamma di 2 adolescenti meravigliosamente impegnativi (come tutti gli adolescenti, anzi come tutti i figli). Sono anche (o ci credo sempre più) una scrittrice. Ho un marito (evidentemente più folle di me) che mi appoggia sempre, ogni volta che mi butto in un nuovo progetto.
Imola mi ha adottato da molti anni ormai e qui sento di aver messo radici. La nostra famiglia è piuttosto numerosa e comprende anche 4 anime belle ricoperte di morbido pelo (2 cani, 1 gatto e 1 cavallo).
Arrivo dal mare (dalla splendida Salerno) e da quando ero anch’io adolescente (ormai 30 anni fa) ho fatto un po’ di traslochi, compreso quello di quando mi trasferii a Padova per Psicologia (in effetti mi sentivo a casa anche lì).
Sono molto fortunata, amo e sono amata!
Perché questo sito?
Mi chiamo Anna Salzano, faccio la psicologa da circa 20 anni, ho una passione infinita per questo mestiere, che poi altro non è che la passione per le Persone.
Di mestieri ne ho sperimentati tanti, sin da quando avevo 16 anni, in un percorso che potrei intitolare “Dalla necessità verso il piacere”.
Mi sono concessa il privilegio della scelta, la scelta di fare proprio ciò che voglio. Quando questo non mi era possibile nel momento presente – perché la priorità era la sopravvivenza – mi sono sempre regalata la speranza di progettare le possibilità future e la perseveranza di non lasciare i miei sogni nel cassetto per un tempo più lungo dell’indispensabile.
Credo insomma di avere buone risorse di quella cosa che oggi chiamiamo resilienza.
Questo blog nasce dall’integrazione delle mie passioni: la psicologia clinica, la scrittura, la formazione. E in particolare la formazione intesa come guida verso l’esplorazione di quei sentieri che, se si percorrono da sol*, spaventano un po’. Non so esattamente come ciò sia avvenuto, ma da tempo collegh* più giovani, collegh* che si avviano alla professione, all’attività clinica, a immergersi in quelle esperienze meravigliose che sono le sedute con i/le Pazienti, mi contattano per chiedermi consigli, pareri e supervisioni. Sempre più mi accorgo di quanto mi piaccia questo ruolo di accompagnatrice per un pezzo di strada (che poi si può definire così anche ciò che avviene con ogni Paziente) e di quanto sia utile per collegh* avere un aiuto per migrare dai libri alla realtà, dalle teorie alla pratica, dalla paura all’azione, dalla confusione dei dubbi al dubbio sano e sacrosanto, che è pensiero laterale, creatività, apertura, possibilità, crescita.
E’ capitato che un collega abbia instaurato la routine di introdurmi le sue domande con la gag “da psycho a psycho, che ne pensi?”, l’espressione si è impossessata di me e ho iniziato ad usarla io stessa con altri collegh*, di lì il passaparola… Insomma questo blog non poteva che chiamarsi “da psycho a psycho” che però pare fosse più musicale come “psycho2psycho” (psycho to psycho). E lo immagino utile per psycho-collegh* ma anche accessibile per psycho-pazienti, ad esempio persone che stiano valutando se intraprendere un percorso, o che siano semplicemente incuriosite, o chissà per quali altri motivi ancora possano intrattenersi in questa lettura…
Due parole sul mio cv: formazione, prima e dopo la laurea (conseguita a Padova nel 2000), variegata, continua (fortunatamente interminabile) tra libri, corsi, master (di recente mi sono anche donata i 4 anni, sempre a Padova, di quella straordinaria scuola di specializzazione in Psicoterapia Funzionale che avevo incontrato da fresca laureata); esperienze sul campo – ho spaziato anche qui – tra comunità per dipendenze patologiche, strutture psichiatriche, laboratori per figl* di persone nomadi e migranti, risorse umane nella cooperazione sociale, percorsi “a scuola di emozioni” con gruppi-classe e docenti, , interventi pro-benessere organizzativo in aziende ed enti pubblici…Nel 2012 ho dovuto/voluto rendere più mirato il focus della mia attività, per vari motivi, tra cui l’aver iniziato a integrare nel mio lavoro la scrittura in una forma più strutturata. Ho infatti pubblicato – peraltro con inatteso successo – in questi anni, 2 libri, l’e-book “Autobiografia di una psicologa” ediz. Kimerik e il libro, scritto con la mia amica life coach Marica Falconi, “Genitori d’acqua e figli di ghiaccio”, ediz. Inedit. Ho scelto così di dedicare la mia attività clinica libero-professionale ad adolescenti e adulti, a percorsi individuali, di coppia, di gruppo, alla genitorialità, alla formazione e supervisione per psicologi ed equipe socio-sanitarie.
Sono fiera della strada percorsa fin qui, sono grata per i tantissimi incontri “cuore a cuore”, per gli illuminanti e luminosi dialoghi con le moltissime Persone che ho potuto conoscere, per la Bellezza che posso riscoprire ogni volta che dal Dolore vedo rinascere la Speranza, il Desiderio, la Forza della e nella Fragilità…
Non mi dilungo oltre per presentarmi, so che impareremo a conoscerci io e voi, voi ed io, man mano che ci addentreremo in questa condivisione.
Non esitate a farmi domande, a darmi spunti, a portare i vostri vissuti e le vostre visioni. Come diceva G. B. Shaw, “Se io ho una mela e tu hai una mela e ce la scambiamo, entrambi abbiamo sempre una mela. Se io ho un’idea e tu hai un’idea e ce la scambiamo, entrambi ora abbiamo due idee”.